La menopausa, termine che si riferisce all’ultima mestruazione, costituisce un passaggio biologico e psicologico di grande rilievo nella vita della donna.
Gli effetti del cambiamento ormonale e i processi emotivi legati al trascorrere del tempo iniziano diversi anni prima della fine delle mestruazioni: si parla infatti di perimenopausa per identificare la fase di transizione che può durare da due a otto anni prima, fino ad un anno dopo la menopausa.
Pur essendo un evento naturale, molte donne accusano forme di disagio e disturbi che sono in parte dovuti alle variazioni ormonali e in parte correlati a una maggiore vulnerabilità psicofisica generale, associata anche alla ridefinizione dell’immagine di sé e dei propri ruoli
Disfunzioni urogenitali, dolori osteoarticolari, disordini della tiroide, incremento ponderale, insonnia, stati d’ansia e depressione sono di frequente riscontro.
Sia nella perimenopausa che dopo la menopausa assume particolare importanza la valutazione dei fattori di rischio familiari e personali per prevenire o individuare precocemente problemi cardiovascolari, osteoporosi, incontinenza urinaria ed alcune forme tumorali. Di pari rilievo è l'attenzione agli equilibri affettivi e cognitivi della donna nel tempo della maturità e nei processi di invecchiamento.
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